dal 1960
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Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto

2014
> In programmazione > Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto
16 Febbraio 2024 Acquista

Biglietti online


Azzano Decimo, Teatro Comunale Mascherini (Google Maps)
90'
Ticket
Date Credits Staff

L’appassionata rilettura del più celebre dei balletti su musica di Čajkovskij: il coreografo/regista Fabrizio Monteverde porta in scena il canto dei suoi cigni contemporanei.

Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Fabrizio Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo. Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo nell’atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera. Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde (produzione 2014 rinnovata completamente nel 2023) trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago.

Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrappano ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale. Individualità imprigionate in una coazione a ripetere, sabotatori della propria salvifica presa di coscienza oltre i ruoli di una vita svanita, gli interpreti ripercorreranno la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella speranza straziante di sopravvivere al finale di una replica interminabile. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. Metafora di un’arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione. In un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito bianco di una Venere per sempre giovane.

22 Luglio 2024

Marina di Pietrasanta, Teatro La Versiliana
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12 Maggio 2023

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7 Maggio 2023

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11 Marzo 2018

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10 Marzo 2018

Teatro La Fabbrica, Villadossola
18 Febbraio 2018

Teatro Quirino, Roma
dal 13 al 17 Febbraio 2018

Teatro Quirino, Roma

Coreografia e regia Fabrizio Monteverde

Musiche P.I. Cajkovskij

Costumi Santi Rinciari

Light designer Emanuele De Maria

Costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume

Realizzazione maschere Crea FX effetti speciali