In The Arena Love, ambientata in un futuro senza tempo, si parla della diversità dell’amore: un intreccio tra desiderio, fantasia erotica e subconscio. L’essenza dell’uomo tanto abilmente celata dietro l’armatura dell’apparenza, ricca di finti e inutili orpelli barocchi. The Arena Love, creato su un collage musicale che vede le note di Antonio Vivaldi affiancate alle sonorità hip hop di Wade Robson e al suono elettronico di Amon Tobin, ha debuttato a Den Haag nell’autunno del 2008 in occasione del trentesimo anniversario della compagnia storica olandese Dansgroep Krisztina de Chatel.
Coreografia Michele Pogliani
Musiche originali Antonio Vivaldi – Concerto in G minore, RV 323 Allegro,
Amon Tobin – Theme from the battery,
Wade Robson – Battlewalk,
Frankie Cutlass – Puerto Rico,
Wade Robson – I Question mark,
Antonio Vivaldi – Concerto per 2 violini e orchestra in D minore
Costumi Michele Pogliani e gli Allievi della Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano
Light designer Bernie van Velzen
Maître de ballet Piero Rocchetti